lunedì, aprile 10, 2006

ma... uffi!


dopo la mia campagna elettorale per votare i no-euro, mi sono accorto dal sito internet che non è possibile votare no-euro in trentino... che ingustizia :-)

per chi volesse si può sempre iscrivere al partito comunque ;-)
vi metto qui un piccolo sunto del programma... maddai come si fa??

NO ALL’ EURO: diciamo No all’Euro dei banchieri, No all’Euro di proprietà privata su cui paghiamo il copyright ad una società privata belga, No all’Euro che ci ha impoverito e dimezzato il potere di acquisto (1.000 lire sono diventate 1 euro). Diciamo No al signoraggio delle banche, che indebitano illegittimamente Stati, cittadini e imprese.

NO AL POTERE FINANZIARIO: la moneta è il frutto del lavoro dei cittadini che le danno valore accettandola come mezzo di pagamento, senza le persone che le usano le banconote sarebbero solo carta straccia. Diciamo No al potere della finanza che assoggetta alla sola logica del profitto gli interessi e le necessità dello Stato e dei suoi cittadini le cui conseguenze in termini di servizi e assistenza sono ben visibili a tutti.

FUORI DALL’EURO: come la maggioranza dei paesi europei vogliamo uscire da questo Euro e ridiscutere il Trattato di Maastricht e i suoi parametri che strangolano l’economia in nome del potere finanziario. Uscire dalla moneta unica non significa affatto uscire dall’Europa, come sostengono, mentendo, i politici servi dei banchieri. L’unica condizione per cui saremmo disposti a mantenere l’euro è che la sua proprietà torni ad essere dello Stato. La maggioranza dei paesi che ha aderito all’Europa non ha adottato l’Euro e non ne hanno alcuna intenzione. In Italia, una classe politica asservita alle banche ha impedito che sull’euro venisse fatto il referendum che in altri paesi europei ha significato il suo affossamento.

SI ALLA SOVRANITA’MONETARIA: lo Stato deve riappropriarsi del diritto di emettere moneta, diritto senza il quale uno Stato non può dirsi veramente sovrano e che oggi è detenuto illegittimamente dalla Banca Centrale Europea.
Proponiamo l’introduzione di monete complementari, che non alimentino la spirale del debito, emessa da Comuni, Province, Regioni, che finanzino dal basso l'economia e il lavoro.

SI ALL’EUROPA DEI CITTADINI: diciamo Si all’Europa dei popoli e non degli stati, dei cittadini e non dei banchieri, che tuteli le diversità e la località anziché distruggerle nella logica della globalizzazione e del libero mercato.


ma può esistere ancora una cosa del genere??? mahhhh
luky

ps: fra un po' vado a votare anch io

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

non ho tempo di leggere il programma... cmq, x la serie partiti strani, non mi ricordo in che regione c'è il partito "io non voto"... ma se lo scegli stai votando... no??? mahhhh.... :))))

10/4/06 11:56  

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